Le pagelle biancocelesti

Strakosha, colpevole di una mezza uscita poi ripensata sul gol di Ceccherini, incolpevole sul gol di Simy e salvato da de Vrij sulla linea su un tiro che sarebbe potuto essere il terzo gol. Portierone biancoceleste. Voto 5,5

Wallace, Nalini sembra una Ferrari che svernicia una Panda quando scappa in contropiede,non regge il confronto in velocità, copre male i blocchi sul gol di Ceccherini , se erano mesi che non giocava un motivo ci doveva pur essere. Voto 5

de Vrij, colpevole dell’abbandono della marcatura su Simy nel primo gol, azione che fa sbottare Radu, salva un gol fatto sulla riga di porta a portiere battuto, alti e bassi quasi come uno strumento musicale. Voto 6
Radu, gioca con la spada di Damocle sulla testa causa un cartellino giallo, sbraita come un vecchio scaricatore di porto contro de Vrij per avergli lasciato la marcatura di SImy all’ultimo che porta al gol del 1-1 , esce al 9^ del secondo tempo evitandosi un sicuro rosso. Voto 5,5

Basta, un altro redivivo nella formazione titolare , quando crossa esegue un tiro al bersaglio ai giocatori del Crotone, copre come una copertina di cotone nel mese di gennaio sul contropiede che porta al gol di Simy, spento. Voto 5

Murgia, grande professionista ma tante lacune, le prestazioni di Parolo le può sopperire in una gara, ma quando le partite consecutive cominciano a diventare 3 la differenza si vede, prende la solita ammonizione direi anche inutile, non apporta nulla solo tanta confusione. Voto 5

Leiva, si fa in 4 per cercare di tappare tutti gli spifferi d’aria che entrano da tutte le parti, la sua esperienza è vitale per questa squadra, prova la conclusione da fuori area e contrasta tutti coloro cercano di passare da quelle parti. Generale di centrocampo. Voto 6

Lulic, si guadagna il calcio di rigore che poi segna per il gol del vantaggio, è il più ispirato e vivo, non molla anche se la benzina è poca. Capitano indispensabile. Voto 6,5

Milinkovic, passa parte della partita appisolato come se fosse sotto un albero dopo una grigliata di pasquetta, poi si sveglia tutto un botto vede che la squadra sta perdendo e segna un gran gol per il pareggio, con uno stop di petto e diagonale in scivolata a lasciare secco Cordaz, vuole stringere i tempi per vincere ma butta la palla fuori di testa da buona posizione, peccato ti sia svegliato troppo tardi. L’uomo venuto da un pianeta lontano. Voto 6,5

Felipe Anderson, quanta qualità gettata alle ortiche, irriconoscibile dal punto di vista del dinamismo, della voglia, della tecnica, praticamente un fantasma che vagabonda per il campo senza sapere perché si trovi li, mi aspettavo molto da lui oggi e mi sento tradito. Voto 4,5

Caicedo, gol divorato quando ancora una volta sceglie un qualche cosa che dovrebbe essere stato un pallonetto servendo di fatto il portiere, sfortunato sulla traversa colpita con la complicità di Mandragora, anche per lui stesso discorso di Murgia, per una partita ok, alla lunga paghi la mancanza dei titolari. Voto 5,5
Patric, si presenta con un tiro dal limite che ti lascia ben sperare, dopo un po’ gli prende la sindrome di Basta e si ferma. Voto 5

Caceres, non soffre ma nemmeno eccelle. Voto 5,5

Nani, deludente e nettamente un giocatore psicologicamente lontano dalla Lazio da Roma e dagli schemi di Inzaghi. Voto 4,5

Inzaghi, la scelta di Wallace e Basta è discutibile, forse giustificabile per il fatto che per la mancanza di molte alternative tattiche si sia voluto preservare in panchina alcuni giocatori con la capacità di cambiare partita in corso, cosa che non ha potuto provare perché i soliti cartellini gli portano via 2 cambi. Il continuo sgolarsi a bordo campo dimostra che i suoi uomini non eseguono quello per il quale sono stati addestrati, non riesce a dare l’imput giusto tra primo e secondo tempo, anzi la squadra si addormenta per 30 minuti nella ripresa, ingiustificatamente, speriamo che domenica si recuperino almeno 2 titolari. Mister d’oro. Voto 5,5

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